Accreditamento Erasmus (2024-2027)
ERASMUS+: Mobilità individuale
Dal 3 aprile 2025, 2 studenti della 4a classe di biochimica e 2 studenti della 4a e 5a classe di elettronica hanno iniziato una mobilità individuale di 12 giorni presso l’IES A.C. Pérez di Gran Canaria. Gli studenti saranno coinvolti individualmente nelle lezioni del Dipartimento di Scienze della Salute e Acquacoltura e del Dipartimento di Telecomunicazioni ed Elettronica. Il loro primo giorno a scuola è stato dedicato a conoscere il funzionamento del sistema scolastico, a familiarizzare con i diversi dipartimenti della scuola e a incontrare i nuovi compagni. Hanno visitato il dipartimento di biologia marina, che ospita anche un santuario per tartarughe ferite gestito dall’università.
Il fine della settimana, gli studenti hanno visitato la parte vecchia della città di Vegueta, Las Palmas, dove hanno scoperto il passato coloniale, hanno visitato la casa di Cristoforo Colombo, la Cattedrale di Sant’Anna e l’esotico mercato della città vecchia. Hanno anche appreso la ricca storia precoloniale dei siti archeologici della città di Galdar. Domenica hanno camminato tra le dune di sabbia di Maspalomas.
Lunedì gli studenti si sono inseriti nelle diverse classi ovvero al corso di elettronica, dove hanno lavorato con il SIMULATORE KNX, assemblando 3 circuiti di rete e collegandoli con interruttori e un interruttore magnetotermico, e in un laboratorio dove hanno controllato i segnali con le antenne. Gli studenti di biochimica sono andati invece nella sede distaccata sulla costa di Taliarte, dove hanno seguito lezioni in laboratori di acquacoltura. Qui hanno studiato la catena alimentare dei pesci d’allevamento che si nutrono di microrganismi come i rotiferi, hanno contato la presenza di microrganismi in 1 ml, hanno nutrito murene, crostacei, polpi e pesci e hanno riconosciuto la malattia dei puntini bianchi e il pericolo di diffondere la Ichthyophthirius multifiliis in tutti gli acquari. La parte più coinvolgente è stata lavorare con le tartarughe caretta caretta. Queste tartarughe che possono raggiungere i 160 chilogrammi sono a rischio estinzione Gli studenti hanno conosciuto il programma che mira a reintrodurre e preservare questa importante tartaruga oceanica a Gran Canaria.
Into the Woods: Forest and Waters
Gli alunni della classe 4.B che hanno aderito al progetto di mobilità Erasmus+ sono partiti lunedì 24/3, molto prima dell’alba, per Lubiana, da dove hanno preso il volo per la Svezia. Nel tardo pomeriggio sono arrivati a Örebro, dove sono stati accolti dalle famiglie ospitanti.
Martedì mattina gli studenti della scuola Rudbecksgymnasiet hanno presentato il programma e introdotto il tema “Foresta svedese”. Subito dopo, i nostri studenti sono stati ufficialmente accolti e salutati dal nuovo preside della scuola, Simon Ekdahl, che si è dimostrato estremamente entusiasta dello scambio.
La prima attività di laboratorio ha previsto l’analisi dell’acqua in tre fasi: prima è stata effettuata la flocculazione (eliminazione della torbidità dell’acqua), poi l’elettrolisi del nitrato d’argento e del solfato di rame e infine l’analisi dell’acqua di sorgente e di pozzo domestico con l’ausilio di uno spettrofotometro.
Mercoledì si sono recati in autobus al Grimsö Wildlife Research Center, un centro di ricerca sulle foreste e sugli animali selvatici, dove hanno presentato il lavoro di ricerca in generale, e poi la ricerca specifica sulla lince e sul lupo in Svezia.
Lasciato il centro, gli alunni di entrambe le scuole si sono spostati a Skärmarboda, una meravigliosa riserva naturale, dove la foresta è ancora allo stato primitivo e inutilizzata, in cui l’unica traccia umana è il sentiero, che è solo una piccola parte di un percorso trasversale più lungo che attraversa centinaia di chilometri di foreste, colline e laghi e passa vicino alla città di Örebro. Il sole splendente ha aggiunto un tocco magico alla camminata attraverso la bellissima foresta nordica.
Giovedì le attività si sono svolte nuovamente a scuola. Innanzitutto gli studenti si sono riuniti nel laboratorio di biotecnologia, dove hanno eseguito l’analisi del DNA. Dopo che gli studenti svedesi hanno spiegato loro come funziona l’attività, hanno svolto il lavoro: i campioni di DNA di 5 diversi animali sono stati scomposti in particelle con l’aiuto di enzimi di restrizione che lavoravano a una temperatura di 37°C, quindi sono stati colorati e trasferiti con cura in una piccola vasca, dove ha avuto luogo l’elettroforesi. Durante questo processo, le particelle di DNA viaggiavano dalla carica negativa a quella positiva lungo il gel precedentemente preparato e, alla fine del processo, abbiamo potuto osservare il percorso compiuto dalle diverse particelle. Poiché gli studenti avevano anche uno schema sconosciuto che dovevano identificare alla fine dell’esercizio, sono stati in grado di scoprire a quale animale apparteneva lo schema confrontando la lunghezza dei vari percorsi.
Dopo aver completato le attività di laboratorio, gli alunni, accompagnati dai compagni svedesi, trasformatisi in guide turistiche, hanno visitato il centro di Örebro. Il cielo nuvoloso, il freddo e il vento hanno fatto sì che non si fermassero troppo nei singoli punti, fatta eccezione per il castello, che è l’attrazione più famosa della città, ma le guide hanno comunque arricchito la passeggiata nel centro storico con informazioni e commenti spiritosi. La visita si è conclusa nel quartiere storico di Örebro, Wadköping, situato sulle rive del fiume Svartån. In questo quartiere si possono visitare molte case in legno dei secoli XVIII e XIX che ospitano mostre e piccoli musei, oltre a negozi di artigianato locale.
Il venerdì è stato dedicato ad una nuova attività di laboratorio legata al tema della foresta, ovvero il “numero Kappa”, un processo che misura la quantità di lignina nella polpa di legno utilizzata per la fabbricazione della carta. Gli studenti svedesi hanno prima spiegato il procedimento dell’attività ed affermato che una quantità elevata di lignina significa che la carta ingiallirà più velocemente, ovvero un numero inferiore indica una migliore qualità della carta. Quindi i gruppi hanno prima ossidato la lignina con permanganato di potassio, poi hanno ottenuto lo iodato di potassio e infine hanno eseguito una titolazione con tiosolfato di sodio. Lo stesso processo è stato eseguito anche con un campione che non conteneva lignina per poter confrontare i risultati. Alla fine si ottiene un numero che, con l’aiuto di una semplice formula, ci dà il “numero Kappa”. Dopo l’esperimento, che ha dimostrato che la qualità della massa legnosa era molto elevata, gli studenti si sono presi del tempo per preparare i resoconti su tutte le attività di laboratorio svolte nell’ambito della mobilità.
Dopo pranzo, i ragazzi svedesi hanno svolto una divertente e vivace lezione di svedese elementare, seguita da uno spuntino a base di piatti tipici.
Sabato era destinato alla mattinata con le famiglie e il pomeriggio di attività culturali. Alcuni hanno svolto queste attività insieme, mentre altri le hanno svolte individualmente. Un gruppo ad esempio ha visitato il parco acquatico più antico e allo stesso tempo più grande della Svezia, Gustavsvik, un secondo gruppo ha visitato la riserva naturale presso il quarto lago più grande della Svezia, Hjälmaren, e ha visto la città dal punto panoramico sulla torre dell’acqua Swampen, un terzo gruppo ha provato a cavalcare cavalli svedesi, un’alunna ha fatto un’escursione sulla collina Kvarntorpshogen, da dove la famiglia svedese le ha mostrato il panorama dell’intera città.
Domenica mattina sono andati insieme a Stoccolma, dove, dopo una passeggiata nel centro storico, hanno visitato il Museo Vasa, che ospita una nave reale perfettamente conservata del 1628, che affondò durante il suo viaggio inaugurale nella baia di Stoccolma e rimase sepolta nel fango sul fondo del mare per 333 anni. Gli alunni hanno poi fatto una visita del centro storico della città e infine, con le lacrime agli occhi, hanno salutato i loro coetanei svedesi, che sono tornati a Örebro in autobus. Prima del volo di ritorno a Trieste, gli studenti, accompagnati dai loro professori, hanno visitato il palazzo municipale, dove vengono tra l’altro assegnati i prestigiosi Premi Nobel, e il museo dedicato alla leggendaria band ABBA.
Articolo pubblicato nella stampa locale: Primorski dnevnik
Servizio RAI sul nostro progetto
https://www.rainews.it/tgr/fjk
Dal 22 al 25 ottobre abbiamo ospitato gli studenti svedesi della scuola Rudbecksgmnasiet della città di Orebro. Nell’ambito del programma Erasmus+ sono stati ospiti della classe 4.KB, ed il programma verteva sui diversi aspetti del caffè.
Inizialmente hanno visitato insieme lo stabilimento Primo Aroma, dove il titolare, Fabrizio Polojaz, ha spiegato come e dove viene coltivato il caffè e quali sono le tipologie di caffè, quindi ha spiegato e mostrato il processo di tostatura e confezionamento. Nel pomeriggio gli studenti sono andati a piedi attraverso Prosek e Kontovel fino al Castello di Miramare, dove hanno fatto una visita guidata.
Come parte del programma, gli studenti hanno visitato insieme anche Venezia, camminando tra i canali e visitando anche alcuni luoghi meno visitati.
A scuola il programma era molto vario: prima hanno estratto la caffeina da diversi liquidi nei laboratori (nelle scuole svedesi non possono farlo), poi l’hanno analizzata; oltre a ciò hanno osservato cosa succede ai chicchi durante il processo di tostatura tradizionale del caffè.
Alla fine i nostri studenti li hanno accompagnati nella visita alla Grotta gigante, che ha totalmente affascinato gli ospiti svedesi.
Gli studenti e le loro famiglie sono rimasti entusiasti della visita. Non vedono l’ora di viaggiare a Orebro in primavera e svolgere nuove attività di laboratorio presso la loro scuola.